Gela. “La giunta non sta rispettando gli impegni assunti”.
Le parti sono distanti. Gli agenti di polizia municipale sono di nuovo in stato di agitazione. Dopo le fibrillazioni di luglio, sono ancora storie tese tra l’amministrazione comunale e gli agenti. La giunta non ha ancora approvato la delibera che andrebbe ad ampliare la platea di operatori da destinare al piano di miglioramento dei servizi. Era una delle condizioni imprescindibili al centro della trattativa. Così, come confermano i vertici locali del sindacato Silpol, rappresentato in città dal capitano Carmelo Marchese, scatta lo stato di agitazione che verrà mantenuto fino a quando la giunta non approverà l’atto.
Quindi, solo servizio ordinario anche durante le giornate dedicate alla commemorazione dei defunti e nessuno straordinario. Se non verrà sbloccata l’impasse, i vigili urbani potrebbero decidere lo sciopero, dopo quello rientrato lo scorso 2 luglio. La segreteria del Silpol, inoltre, ha chiesto un incontro, anche con l’assessore Rocco D’Arma, senza escludere di rivolgersi al prefetto di Caltanissetta.
