Gela. Attendono l’incontro in prefettura, fissato per giovedì.
Continua la protesta. Gli operai dell’azienda metalmeccanica Eurotec proseguono nella loro protesta contro i ventisei licenziamenti previsti nel piano di ristrutturazione del gruppo. Anche questa mattina, dopo oltre due settimane di mobilitazione, hanno mantenuto i sit-in sia davanti all’ingresso della raffineria Eni di contrada Piana del Signore sia in contrada Brucazzi, davanti alla sede aziendale. Sindacati e proprietà sono assolutamente distanti. I vertici Eurotec hanno ribadito la necessità dei tagli, finalizzati a ridurre i costi. Una soluzione che va ad inserirsi nella più ampia procedura di concordato preventivo. Non è stata accettata neanche l’opzione di eventuali ammortizzatori sociali, da coprire con i soldi dell’area di crisi complessa. I segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm appoggiano la protesta dei lavoratori, già destinatari delle lettere di licenziamento. Lo stop ad ogni attività, almeno nei cantieri in città, dovrebbe essere mantenuto fino all’incontro di giovedì in prefettura a Caltanissetta.