Gela. L’amministrazione comunale non era in aula, anche se per quasi tutta la durata della seduta di question time è stato solo l’assessore Fabrizio Morello a rappresentarla.
Caltqua nel mirino dei consiglieri. Un’assenza criticata da molti consiglieri comunali. Nella seduta, invece, c’è stato spazio per mozioni, all’ordine del giorno oramai da mesi. Così, mentre non è passata la richiesta del consigliere comunale del Megafono Sara Bonura di prelevare il punto relativo alla modifica del provvedimento che istituisce la commissione d’indagine sui rifiuti, forti prese di posizione sono arrivate sul fronte della gestione del servizio idrico. Il consigliere comunale di Forza Italia Crocifisso Napolitanno ha chiesto all’amministrazione d’impegnarsi per evitare i continui disservizi ed eventualmente agire contro Caltaqua. A denunciare una fatturazione anomala delle bollette, invece, sono stati i grillini con il capogruppo Vincenzo Giudice. “Oramai – ha spiegato – i funzionari di Caltqua hanno capito che il sistema per alleggerire le tasche di molti utenti è quello dei conguagli di fine anno. In molti casi, però, sono arrivate segnalazioni di cittadini che hanno evidenziato un aumento enorme dei costi e una metodologia di fatturazione decisamente anomala”. I grillini, inoltre, non hanno trascurato neanche gli evidenti costi sostenuti sul fronte elettrico da quei cittadini costretti a munirsi di sistemi meccanici per far arrivare l’acqua nelle loro abitazioni.
Sì allo sportello Europa. E’ passata, inoltre, la mozione presentata dal consigliere Angela Di Modica, destinata all’istituzione di un ufficio Europa, con l’obiettivo di concentrare tutte le procedure per la ricezione di fondi europei in un’unica struttura amministrativa. Una proposta che ha suscitato reazioni soprattutto da parte di chi, come il consigliere del Polo Civico Sandra Bennici, ha comunque ribadito l’esistenza di un ufficio analogo, già attivo a Palazzo di Città. Indicazione, però, smentita dalla Di Modica. “Quell’ufficio – ha spiegato – era stato istituito dalla giunta Fasulo ma, adesso, non è più in funzione e, in ogni caso, aveva solo competenze interne”.
L’ex laboratorio della provincia. Sì convinto anche alla mozione dei consiglieri Vincenzo Cascino, Carmelo Casano e Salvatore Sammito sulla possibilità di recupero del laboratorio di ricerca finanziato dall’ex provincia di Caltanissetta e rimasto abbandonato nell’area ex Asi. Nella loro proposta, i consiglieri rilanciano la necessità di metterlo a disposizione soprattutto dell’agricoltura locale e dei sistemi di miglioramento delle produzioni.
Giostre e giochi per i diversamente abili. Il consigliere di Reset Luigi Di Dio, invece, ha ribadito la necessità che la giunta intervenga con una serie d’interventi che permettano l’installazione di giochi e giostre per diversamente abili nei parchi pubblici della città.
La farmacia sociale. Sono passate, ancora, le mozioni del consigliere Giuseppe Guastella. Sì dell’aula all’istituzione di una farmacia sociale che possa garantire sostegno alle fasce economicamente deboli della città, alla proposta di piantare un albero per ogni nuovo nato e all’eventuale apertura ai privati per la gestione di aree verdi e spazi pubblici lasciati all’abbandono.
Interventi a Fondo Iozza. E’ stato, infine, l’esponente di Un’Altra Gela Salvatore Sammito a chiedere maggiori interventi manutentivi in un quartiere periferico come Fondo Iozza, collocato però a pochissima distanza da Caposoprano e dalla zona degli istituti scolastici. Alla fine, è caduto il numero legale e la seduta è stata sciolta dal presidente del consiglio Alessandra Ascia.