Gela. Si sono radunati già alle prime ore del mattino a Ponte Olivo, lungo un tratto della 117 bis Gela-Catania. É iniziato oggi lo sciopero di due giorni indetto dagli agricoltori del territorio. La concorrenza al ribasso dei prodotti che arrivano dall’estero e la scarsa attenzione per il loro settore li ha convinti ad alzare l’intensità della mobilitazione. Oggi e domani molte aziende non svolgeranno attività. Chiedono interventi immediati per impedire il tracollo di centinaia di operatori, già in forte difficoltà. Fanno fatica ormai anche a trovare mercato per le produzioni tipiche del territorio. La concorrenza al ribasso arriva soprattutto dal nord Africa e rende quasi impossibile competere.
Al sit-in hanno aderito i Forconi, con tra gli altri Mariano Ferro, e alcuni esponenti del centrodestra locale. Al presidio si è visto il candidato a sindaco leghista Giuseppe Spata. C’era anche il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. “Aspettiamo che la Regione e il governo diano risposte a questo settore sempre più in crisi, gli effetti negativi della globalizzazione ci stanno soffocando”, dicono alcuni degli aderenti alla protesta. Da qualche ora, sono arrivati anche i trattori a rafforzare il presidio.
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