Piazza Armerina. A conclusione della visita di Papa Francesco, sabato scorso a Piazza Armerina, è stato consegnato il “Gogòl”, premio al sorriso e alla gioia, a don Lino Di Dio per l’opera svolta in questi anni alla Piccola Casa della Misericordia di Gela. Il premio, chiamato “Gogòl”, è stato ideato da un imprenditore di Enna, Mauro Todaro, con l’obiettivo di sollevare lo spirito e l’umore di quegli imprenditori che si trovavano ad affrontare un quotidiano non proprio facile. Sin da subito, un vero e proprio simbolo di rinascita interiore.
Un riconoscimento importante per l’opera che il sacerdote gelese ha svolto e che continua a svolgere alla Piccola Casa della Misericordia nel servizio verso i più deboli.
“Questo premio non è per l’operato della mia persona – dichiara don Lino Di Dio – ma per tutti i volontari della Piccola casa della Misericordia, che svolgono con umiltà e dedizione, quotidianamente, un servizio verso i più deboli. Questo premio lo ritiro, però lo consegno a tutti i volontari, perché attraverso di loro si vive questa opera di misericordia ed amore di Dio, perché negli ultimi c’è Cristo.”
Sono più di 150 i volontari che ogni giorno, nel silenzio, lavorano per andare incontro al disagio di tante famiglie indigenti.
La Piccola Casa della Misericordia ha avviato: la mensa, il dormitorio, il servizio di supporto al carcere, il poliambulatorio, la raccolta degli alimenti invenduti presso le attività commerciali locali, il centro di ascolto, le consulenze professionali, il servizio distribuzione generi alimentari, il recupero scolastico per bambini, l’emporio dei vestiti, il servizio lavanderia e il servizio di mediazione familiare.
Intanto, per volontà del Vescovo, la poltrona utilizzata sabato dal Santo Padre Francesco è stata donata alla Chiesa di S. Francesco di Paola.
