Randagismo, Di Stefano sostiene l'iniziativa di Turturici: "Rafforzare servizi"
Intorno alla questione del randagismo, il sindaco Di Stefano accoglie l'iniziativa del consigliere comunale di Caltanissetta Turturici

Gela.Intorno alla questione del randagismo, il sindaco Di Stefano accoglie l'iniziativa del consigliere comunale di Caltanissetta Turturici, del gruppo civico "Futura", peraltro vicino alle intese fuori dai partiti sostenute anche da "Una Buona Idea", entità espressione del primo cittadino. "In qualità di sindaco della città di Gela e candidato alla presidenza della Provincia, desidero esprimere pieno sostegno all’iniziativa del consigliere comunale e volontario animalista di Caltanissetta, Armando Alessandro Turturici, che con coraggio e senso di responsabilità ha denunciato l’insostenibile situazione del randagismo nella città capoluogo. Il fenomeno non riguarda solo Caltanissetta, ma coinvolge tutto il territorio provinciale, comprese realtà come Gela, dove ogni giorno cittadini e volontari affrontano con difficoltà un’emergenza strutturale, spesso aggravata dalla carenza di interventi tempestivi, dalla mancanza di risorse e da una programmazione discontinua dei servizi veterinari. Episodi drammatici come quello del cane “Boss” - dice Di Stefano - seviziato brutalmente, non possono lasciarci indifferenti. Sono il segnale di un malessere sociale e istituzionale a cui dobbiamo reagire con fermezza e responsabilità". Le richieste vengono sintetizzate "nel potenziamento immediato dei servizi di sterilizzazione su tutto il territorio provinciale, senza interruzioni o ritardi; nell’avvio di una campagna straordinaria di sterilizzazioni e microchippature, in collaborazione con i Comuni, le Asp, le associazioni animaliste e i cittadini; in un tavolo provinciale permanente sul randagismo, sotto il coordinamento della Prefettura, che coinvolga tutti gli enti interessati per definire azioni concrete, condivise e misurabili". "La questione del randagismo è una responsabilità collettiva. Non può essere lasciata sulle spalle di pochi, né affrontata con soluzioni tampone. È un problema che riguarda il decoro urbano, la sicurezza pubblica, la salute e soprattutto il rispetto per la vita animale. Come sindaco e come candidato alla guida della Provincia, mi impegno a mettere anche questo tema tra le priorità del mio programma e ad avviare una nuova stagione di interventi strutturati, continui e condivisi", conclude Di Stefano.