Gela. I poliziotti l’hashish glielo trovarono addosso, durante una perquisizione scattata nei pressi della stazione ferroviaria. Dopo il rinvio a giudizio, a processo è finito il quarantaduenne Emanuele Pisano. Oltre alla droga sequestrata, altro hashish venne scoperto nella cucina dell’appartamento dell’uomo. In totale, gli agenti ne sequestrarono circa centoquaranta grammi. Gli atti del procedimento, però, ritornano ai pm della procura. L’ha disposto il giudice Ersilia Guzzetta, prima dell’apertura del dibattimento.
I controlli dei poliziotti. Come sottolineato, in aula, dall’avvocato Vittorio Giardino, Pisano venne rinviato a giudizio, pur non avendo nominato un difensore di fiducia. Per questa ragione, gli atti sono stati dichiarati nulli e sarà necessario fissare nuovamente l’udienza preliminare, consentendo all’imputato la nomina di un legale. Dopo l’arresto, l’uomo sostenne che la droga scoperta serviva solo al consumo personale e non invece allo spaccio nella zona della stazione.
