Gela. “Una vittoria di tutti”. Il sindaco Di Stefano ha ricevuto notizia del sì alla legge finanziaria regionale e al maxiemendamento che contiene lo “sblocca royalties”. “La città lo merita – dice – merita di uscire dalle sabbie mobili del dissesto e stiamo lavorando senza sosta proprio per questo. Sarà possibile disporre dell’avanzo senza un vincolo percentuale. Un risultato di questo tipo si poteva raggiungere solo con il lavoro di tutta la deputazione, che si è impegnata indipendentemente dalla collocazione politica. Ringrazio tutti”. Nei prossimi giorni, saranno completate le ultime verifiche per l’anno 2024. “Poi, l’ipotesi di bilancio sarà definita e trasmessa ai revisori e al consiglio comunale – precisa il sindaco – spetterà successivamente alla Cosfel ministeriale dare l’assenso, anche per nuove assunzioni fondamentali per il nostro Comune”.
In questo periodo, Di Stefano ha tenuto contatti costanti sia con la deputazione regionale, che lo sostiene, sia con quella di centrodestra, che è all’opposizione della sua giunta. L’obiettivo unico era appunto arrivare al provvedimento, blindato dal centrodestra nel maxiemendamento governativo ma condiviso dalle opposizioni. Il provvedimento ricalca quello originario. Sono circa trenta milioni quelli che arrivano dalle royalties e con la norma varata dall’Ars potranno essere destinati al bilancio. “Abbiamo bisogno di somme per meno di quindici milioni – conclude il primo cittadino – il resto sarà destinato al risanamento e allo sviluppo, come prevede la normativa sulle royalties estrattive. Sono pronto ad avviare un tavolo aperto a tutte le forze politiche per individuare progetti da coprire con i fondi restanti”.
Questi soldi andavano spesi per il risanamento e per lo sviluppo, soldi per le migliorie della città