Gela. Le commissioni consiliari che sono state definite ieri sera in aula, con un accordo bipartisan che ha retto su tutti i fronti, dovrebbero trovare la loro organizzazione vera e propria all’inizio della prossima settimana. Il presidente del civico consesso Paola Giudice ha provveduto alle convocazioni. Spetterà ai consiglieri decidere presidenti e vice, per ogni singola commissione. L’intesa blindata dovrebbe reggere. Tra i distefaniani, ai dem dovrebbero andare le presidenze delle commissioni sviluppo economico (con il medico Antonio Moscato) e servizi sociali-istruzione (dovrebbe essere la democratica Maria Grazia Fasciana a fare da presidente). I grillini puntano invece sul giovane Vincenzo Tomasi che dovrebbe guidare la commissione bilancio, assai delicata in una fase di dissesto finanziario. I civici di “Una Buona Idea” sembrano orientati verso la testa della commissione affari generali, con probabilmente l’avvocato Giovanni Giudice capogruppo in consiglio, e di quella ambiente-sanita’ (dovrebbe spuntarla il consigliere Floriana Cascio).
La politica dell’equilibrio tra maggioranza e opposizione, punto cruciale allo stato dell’amministrazione Di Stefano, non può chiudere le porte alla minoranza. Così, il fronte diverso da quello dei distefaniani potrebbe ottenere la guida della commissione urbanistica, probabilmente con Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela”, della commissione mare, pesca e agricoltura (con il renziano Alberto Zappietro) e della commissione cultura, sport, turismo e spettacolo, con la meloniana Sara Cavallo. Le intese sembrano ormai consolidate. La prossima settimana si capirà se saranno concretizzate.