Gela. L’investimento per potenziare la sorgente Bubbonia, altra tappa nel tragitto per aumentare le forniture idriche in città, dovrebbe attestarsi intorno a tre milioni di euro. Le attività e i lavori sono previsti a strettissimo giro, come annunciato dal presidente dell’Assemblea territoriale idrica Massimiliano Conti. L’Autorità di bacino ha rilasciato sia il nulla osta idraulico sia il parere di compatibilità idrogeologica e idraulica. Si tratta di assensi che rientrano nel percorso burocratico del progetto. Come si legge nelle carte trasmesse dall’Ati all’Autorità di bacino, si prevede il potenziamento del sistema pozzi, il revamping della sorgente di Bubbonia e delle “relative aree di salvaguardia” così come l’adeguamento e il rifacimento della condotta di adduzione fino al serbatoio San Leo. “Per quanto concerne la diversificazione delle fonti di approvvigionamento idrico, l’intervento comporterà la realizzazione di un nuovo campo pozzi in località Bubbonia, a partire da due pozzi nell’area denominata Piano delle case e il ripristino del pozzo Bubbonia”, si legge nella documentazione. “Per quanto attiene l’adeguamento delle infrastrutture presenti, la condotta che collega la sorgente Bubbonia al serbatoio Cozzo Olivo, lunga circa 17 km, negli anni ha subito diversi interventi di relining. L’intervento in progetto comporta il raddoppio della condotta esistente nel tratto terminale tramite la posa di una condotta per una lunghezza di circa 4.8 km, con lo scopo di riuscire a veicolare le portate captate dalle opere di presa che si andranno a sommare a quelle oggi disponibile della sorgente Bubbonia”, viene precisato.
Il potenziamento è stato disegnato attraverso “la posa per circa 7 km di una nuova condotta che si allacci alla condotta esistente in prossimità dell’esistente serbatoio Olivo, oggi in disuso, che continuerà ad essere by-passato giungendo al serbatoio San Leo e dall’altro si prevede la posa di due condotte di circa 1,1 km che veicolano le acque captate dal pozzo Bubbonia verso il manufatto di disconnessione posto subito a valle del campo pozzi Piano delle case, e una di circa 2 km, di avvicinamento, che convoglia le portate dal manufatto di disconnessione alla condotta esistente”.