Gela. “Le consultazioni? Quelle le fa il Presidente della Repubblica, ma quando non c’è più un governo. Il sindaco, invece, dovrebbe spiegare a cosa servono le riunioni nella sua stanza”.
“Dov’è il programma?”. Carmelo Casano, reduce dalla presentazione ufficiale di Articolo 1, con l’arrivo ieri sera in città dell’ex premier Massimo D’Alema e dell’ex parlamentare europea Sonia Alfano, non è affatto convinto della strategia politica messa in campo dal sindaco e dal suo movimento Sviluppo Democratico. “Prima di tutto, serve un programma per la città – continua il consigliere – non mi pare che il sindaco lo abbia a disposizione. Inoltre, queste consultazioni a cosa dovrebbero portare? C’è già una giunta e il sindaco non è affatto deluso dai suoi assessori. Contatti? Francamente, non sono stato convocato”. Per Casano, inoltre, la scelta di Messinese sarebbe ancora più anomala, almeno da un punto di vista strategico, perché dalle consultazioni è stato del tutto depennato il vicesindaco Simone Siciliano, da molti ritenuto il vero artefice delle mosse dell’amministrazione comunale. “Il sindaco mi sembra un uomo solo al comando – conclude – adesso, queste consultazioni vanno avanti con due dirigenti del suo movimento, mentre di Siciliano non c’è neanche l’ombra”.
