Gela. Ha trascorso solo poche ore nel carcere minorile di Caltanissetta.
Il provvedimento del pm. Il diciassettenne arrestato dai carabinieri a Scavone con l’accusa di aver preso di mira un’auto, distruggendo un vetro per portare via l’impianto stereo, è tornato in libertà. La firma sul provvedimento è del pubblico ministero della procura minorile di Caltanissetta. Per il magistrato, infatti, come ribadito da subito dal difensore di fiducia del giovanissimo, l’avvocato Grazio Ferrara, non si sarebbe trattato di furto ma solo di ricettazione, escludendo quindi qualsiasi ipotesi di flagranza o quasi flagranza. Così, il pm ha dato il via libera alla scarcerazione. I carabinieri, nelle scorse ore, lo avevano bloccato proprio a Scavone.