Gela. La linea, ora anche finanziaria, dettata dal segretario generale Loredana Patti non l’hanno mai veramente condivisa. Gli esponenti di “Una Buona Idea” non si sono nascosti e l’hanno criticata pubblicamente. E’ lo stesso segretario, come dirigente ad interim al bilancio, a seguire in questo periodo tutte le traversie che si sono abbattute sul municipio, dopo il parere negativo al previsionale emesso dai revisori dei conti. L’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano ha lasciato la giunta e non ha dato disponibilità al rientro quando è stato il momento di vararla nuovamente. Sulla crisi finanziaria dell’ente e sulle procedure attivate, ha preannunciato un dossier, a seguito delle valutazioni di tutto il gruppo di “Una Buona Idea”. Qualche considerazione la sta anticipando sui social. Non comprende la ragione per la quale non si sia ancora provveduto alla variazione di bilancio per assicurare i fondi a copertura delle attività preliminari dei programmi di finanziamento, a partire dalla progettazione. Di Stefano, che ha guidato l’assessorato sviluppo economico, ha focalizzato tutta la sua attività proprio sull’intercettare le linee di finanziamento, per arrivare a risorse potenzialmente in grado di assicurare la svolta alla città. Questa mattina, il sindaco Lucio Greco e i primi cittadini di Niscemi e Butera hanno ratificato il protocollo per la nuova programmazione regionale 2021-2027, alla quale Di Stefano aveva iniziato a lavorare insieme al dirigente Antonino Collura. L’ex vicesindaco è però convinto che la variazione di bilancio va fatta prima possibile, anche per i fondi delle manutenzioni. “L’anno 2022 sul piano finanziario è stato un anno florido per il Comune. Basti pensare che l’ente ha introitato più di 10 milioni di euro di royalties. Per questa somma, l’amministrazione aveva fatto creare un capitolo di spesa specifico così come indicato dalla legge regionale 8 del 2018, all’articolo 69. Il capitolo creato prevedeva la spesa di oltre un milione di euro, che sarebbe dovuta servire per la progettazione infrastrutturale e la manutenzione straordinaria”, scrive. Senza strumenti finanziari e con la pesante scure del dissesto che grava sul municipio, la variazione di bilancio per Di Stefano non può non essere disposta. “Sarebbe bastato predisporre a fine anno una variazione di bilancio dando al settore Pnrr la possibilità di impegnare immediatamente le somme ed accelerare sui progetti, oltre a consentire al settore lavori pubblici di gestire oltre quattro milioni per le manutenzioni straordinarie”, riporta inoltre. Ancora una volta non comprende le decisioni del segretario generale, attuale dirigente ad interim al bilancio. “Perché il dirigente al bilancio non ha provveduto a questa variazione?”.
Non condivide soluzioni emergenziali come l’uso dei residui dei mutui. Le risorse comunque ci sono e basterebbe portare in consiglio la variazione di bilancio. “I residui dei mutui dovrebbero essere utilizzati solo se strettamente necessari. Le soluzioni sono più accessibili di quanto si pensi, se solo lo si volesse”, conclude. Ancora una volta l’opzione delle royalties estrattive si conferma centrale mentre il sindaco e la giunta attendono risposte dalla Regione per concentrare queste stesse risorse a copertura della spesa corrente, cercando di disinnescare il dissesto.
Ohhhh, si rivede l’ex vice Sindaco Terenziano Distefano, corresponsabile della cattiva Amministrazione del Sindaco Greco, una Città SPORCA nonostante l’aumento della TARI NON DOVUTO, una Città piena di strade SCASSATE, nessuna prospettiva, le città a noi vicine ci hanno superate in tutto, per pulizia, per vivibilità, per manutenzione strade e marciapiedi, per saper intercettare e spruttare le opportunità di risorse Statali e Comunitarie, mentre Gela rimane al PALO.
TERENZIANO DISTEFANO SINDACO SUBITO.