Gela. Un progetto civico dai confini ancora più ampi. La presenza del sindaco Terenziano Di Stefano, a Enna, alla presentazione di “Grande Sicilia”, conferma che su un piano locale la visione è focalizzata su un nucleo politico vasto. Il sindaco, nonostante le tante esigenze amministrative da osservare prima possibile, si è messo alla guida di una coalizione che punta alle provinciali di secondo livello, previste a fine aprile. Con lui, ci sono sicuramente dem e pentastellati, pilastri del governo cittadino, insieme ai civici di “Una Buona Idea”. Proprio il gruppo che si rifà al sindaco non boccia per nulla eventuali nuove aperture. “Per me, era doverosa la presenza del sindaco alla presentazione di “Grande Sicilia” – dice il capogruppo consiliare di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice – il progetto civico può essere la base per un interesse di altre forze centriste. Non vedo alcuna contraddizione. La nostra attenzione va alla città e al territorio, punto quest’ultimo che ci accomuna a molte altre forze che si stanno strutturando al centro. Penso si possa convivere. Se non ce ne saranno i presupposti, eventualmente, ne prenderemo atto. Non deve esserci un no a priori”. “Una Buona Idea” e il sindaco Di Stefano, chiaramente, sono in sintonia. Il primo cittadino, ieri, ha spiegato di guardare con “molta attenzione” al progetto “Grande Sicilia”, messo in campo da Lombardo, Miccichè e Lagalla. Il sindaco di Palermo, sabato, sarà in città, per discutere del ruolo del civismo nei territori. La visione non sembra affatto difforme da quella del gruppo del primo cittadino e di altre entità fuori dai partiti. Probabilmente, sarà molto più difficile ipotizzare un’aggregazione che metta insieme dem, M5s, civici e appunto forze come quelle che sostengono “Grande Sicilia”. Nella prospettiva dei civici, in ogni caso, non sembrano esserci troppi ostacoli. “Alle amministrative abbiamo sempre condiviso il nostro progetto per la città e per il territorio con quelle forze che si sono riviste in questo contesto – aggiunge Giudice – penso sia possibile continuare a farlo non solo per le provinciali ma anche per le regionali. Ripeto, se non ce ne saranno le condizioni, ne prenderemo atto”. I dirigenti e i riferimenti politici di Pd e M5s, per ora, osservano senza alzare i toni. L’imminenza delle provinciali di secondo livello ha portato i primi vagiti di una strategia che per il sindaco Di Stefano, candidato alla presidenza, riparte dal “modello Gela”, probabilmente allargato.
Nel fine settimana, oltre all’incontro con Lagalla, al quale prenderanno parte, su iniziativa di “Idee e partecipazione”, Di Stefano, l’ex sindaco di Caltanissetta Ruvolo e l’attuale capogruppo dem al consiglio comunale di Catania Caserta, per i civici di “Una Buona Idea” ci sarà da eleggere il nuovo segretario. L’appuntamento è fissato per domenica mattina e dovrebbe esserci un unico nome in campo. In serata è prevista una riunione interna. Pare ormai probabile che a guidare il movimento sarà uno dei componenti dell’attuale struttura commissariale, affidata a Rino Licata, a sua volta già presidente e segretario.