Non è una delle Piramidi dell’antico Egitto, ma un modello grafico di riferimento per orientare le scelte nutrizionali nel corso della settimana e si basa sul principio della dieta mediterranea.
E’ il simbolo di una sana ed equilibrata alimentazione. Alla base della piramide ci sono gli alimenti che devono essere consumati più frequentemente (consumo giornaliero), poi quelli da consumare con moderazione (consumo settimanale) e al vertice quelli da consumare occasionalmente (consumo occasionale).
Gli alimenti che vengono posti alla base sono dunque quelli hanno un consumo giornaliero. L’elenco inizia con il gruppo della frutta e verdura. Questi sono alimenti molto ricchi di acqua, fibra, vitamine A e C e sali minerali. Di questo gruppo si dovrebbero consumare in totale almeno 5 porzioni al giorno (2 di frutta + 3 di verdura). Subito dopo vi è il vasto settore dei carboidrati come pane, pasta, riso e patate. Questi alimenti, cucinati con olio extravergine di oliva, vanno consumati, complessivamente nelle loro varietà, nella quantità di 4-6 porzioni al giorno. La funzione principale dei carboidrati è di fornirci energia, ma se introdotti in eccesso vengono trasformati in grassi e depositati nel tessuto adiposo, con aumento del peso corporeo. Nel quarto gradino della piramide troviamo latte e yogurt da consumare ogni giorno (2 porzioni) perché forniscono calcio.
La parte centrale della piramide presenta gli alimenti che hanno un consumo settimanale. Sono rappresentati da carne, pesce, legumi, formaggi, uova e prosciutto. Sono alimenti ricchi di ferro, proteine e vitamina B. Le proteine hanno una fondamentale importanza per lo sviluppo dell’organismo e sono detti “i mattoni della crescita”. Sono necessari nei processi di rinnovamento dei tessuti e anche per la difesa immunitaria. Nell’arco della settimana si dovrebbe far assumere ai ragazzi tre volte la carne, tre volte il pesce, tre volte i legumi, tre volte i formaggi e una o due volte uova e insaccati.
In prossimità dell’apice della piramide vi sono gli alimenti che dovrebbero avere un consumo occasionale, anche se molti di essi sono consumati giornalmente dai ragazzi. Si tratta di dolci, snack salati, come le patatine in busta, e le bevande zuccherate analcoliche. All’apice della piramide troviamo lo zucchero e il sale da usare con moderazione.
Evidentemente la quantità delle porzioni dei singoli alimenti di ogni gruppo varia da individuo a individuo secondo l’età, il peso e lo sviluppo corporeo.
E’ bene ricordare che nessun alimento, preso singolarmente e’ in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo (gradimento, intolleranza alimentare, ecc.) e ogni alimento può essere sostituito da altri alimenti con analoghe caratteristiche. Alla base della piramide potremmo inserire anche l’attività fisica, che non è certamente un alimento, ma una sana attività sportiva si affianca ad una equilibrata alimentazione per una crescita armoniosa.
La piramide alimentare può aiutare i genitori a spiegare ai loro figli quanto sia importante mangiare bene e sano. Da oltre 20 anni vi sono in circolazione vari modelli di piramide alimentare adeguati alle abitudini di vita e all’età. Quella qui rappresentata e’ valida dopo i 3 anni di età e fino all’adolescenza. Ma, con qualche piccola variante, non sarebbe male attenzionarla anche noi adulti…..La piramide alimentare e’ dunque un modello da seguire da tutta la famiglia.
Perché non fare una copia del modello allegato e tenerla in evidenza in cucina?
Dottor Antonino Bianca Pediatra
http://www.studiomedicobianca.it