Caci, "il nostro lavoro in assessorato dà fastidio a chi cerca solo poltrone"

Gela. Gli autonomisti locali, che hanno ricevuto in città l'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, pur concentrandosi sull'esordio del progetto "Grande Sicilia", qualche nota ai compagni di viaggio del "modello Gela" l'hanno recapitata. L'assessore Valeria Caci, che ha la delega ai servizi sociali, ha voluto ribadire la vicinanza di Lombardo e di tutto il gruppo regionale del partito. Ha spiegato che il lavoro in assessorato rimane delicato e difficile. "Ci impegniamo ogni giorno - ha detto Caci - vogliamo rilanciare la città. Probabilmente, il nostro impegno e la nostra presenza danno fastidio a chi è in cerca solo di poltrone". I riferimenti a potenziali verifiche e rimpasti nel governo cittadino non sembrano per nulla casuali. Gli autonomisti, con le scelte fatte alle provinciali, si sono posti in controtendenza al "modello Gela". Non hanno sostenuto Di Stefano e tra gli alleati in giunta c'è già chi gli ha dato l'aut aut. "Forse, il nostro ottimo lavoro alimenta appetiti sull'assessorato che ci è stato assegnato", ha chiosato Rosario Caci, nel moderare gli interventi.