La Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) con la Federasma hanno redatto un documento che si occupa della “Gestione del bambino allergico a scuola”.
Per quanto riguarda il bambino con asma bronchiale, si evidenzia che tale patologia e’ molto frequente nell’età dello sviluppo e la sua diagnosi e’ sottostimata anche in presenza di frequenti episodi di tosse secca con o senza broncospasmo. La diagnosi specifica si basa, oltre che sulla storia clinica, sulle indagini strumentali, come la Spirometria e la Rinomanometria e sulle prove allergologiche cutanee, A scuola occorre attuare delle buone norme di prevenzione utili a creare un ambiente idoneo ad accogliere il bambino con asma bronchiale per garentire una sana qualita’ dell’aria. negli ambienti confinati, Poiché l’ambiente interno, indoor, ha continui collegamenti con l’ambiente esterno, outdoor, la qualità dell’aria degli ambienti confinati dipende dalla qualità’ dell’aria atmosferica che entra dall’esterno e da fonti di inquinamento all’interno degli ambienti confinati. Occorrono delle misure di profilassi di carattere generale come favorire il ricambio dell’aria, asportare quotidianamente la polvere dalle superfici (pavimenti, banchi, cattedre), mantenere la temperatura ambiente a 18-20 gradi, usare prodotti per la pulizia non solo efficaci ma privi di effetti nocivi per l’ambiente e le persone. La scuola, inoltre, nella propria offerta formativa , deve prevedere delle ore dedicate all’educazione sanitaria sui temi dell’ambiente e della salute.
Dottor Antonino Bianca Pediatra
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