Ztl Macchitella, Cavallo: "Amministrazione ha il dovere di informare i residenti e la città"
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sara Cavallo accoglie le rimostranze dei residenti e chiede che l'amministrazione ne tenga conto


Gela. Abbiamo riferito dell'attivazione della Ztl anche a Macchitella, nell'area della movida serale e notturna. Il comitato di quartiere, attraverso il presidente Luca Faraci, ha espresso perplessità in merito alle modalità. Non c'è stata alcuna preventiva comunicazione, così ha indicato Faraci. Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sara Cavallo accoglie le rimostranze dei residenti e chiede che l'amministrazione ne tenga conto. “Intendo esprimere pubblicamente tutta la mia perplessità in merito alla riattivazione della Ztl serale e notturna nel cuore del quartiere Macchitella, avvenuta senza alcuna preventiva comunicazione ai residenti o alle rappresentanze territoriali. Come sottolineato dal presidente del comitato Luca Faraci, questa decisione, calata dall’alto, ha colto di sorpresa non solo i cittadini ma anche coloro che da mesi lavorano per instaurare un dialogo proficuo tra amministrazione e quartieri. Se da un lato si apprezza l’intento di regolamentare il traffico nelle zone interessate dalla movida estiva, dall’altro non si può ignorare la totale assenza di interlocuzione tra l’assessorato competente e i rappresentanti del quartiere – dice Cavallo - che avrebbe potuto evitare disagi e malcontenti. Pertanto, chiedo che, qualora la Ztl a Macchitella fosse stata effettivamente attiva in questo fine settimana e siano state elevate sanzioni a carico degli automobilisti, si proceda all’annullamento delle stesse, considerata la mancanza di comunicazione ufficiale e preventiva; che l’amministrazione comunale metta in atto una campagna informativa adeguata, al pari di quanto già fatto per la Ztl sul lungomare o su corso Vittorio Emanuele, utilizzando tutti i canali a disposizione; che si apra finalmente un tavolo di confronto stabile tra Comune e comitati di quartiere, affinché le decisioni che incidono direttamente sulla quotidianità dei residenti non vengano più adottate senza alcuna condivisione. Il rispetto dei cittadini passa anche e soprattutto dalla trasparenza e dal dialogo”.