Gela. Finanziamenti fino al 60 per cento a fondo perduto, opere di urbanizzazione a carico dei comuni al 100 per cento. Sono questi i punti fondanti delle zone a “burocrazia zero” su cui stanno lavorando i comuni di Gela, Licata e Butera.
Ieri, presso la Direzione generale del Comune si è svolto un primo incontro tra i tre rappresentanti degli enti per definire tempi e modalità di azione. L’obiettivo è quello di sfruttare la fascia costiera attraverso iniziative di valorizzazione e promozione turistica. La differenza però la faranno i privati. Saranno infatti loro a fornire i progetti e le iniziative da finanziare.
L’area interessata potrebbe coincidere con quella già decisa dalla Zona franca urbana. Gli enti pubblici avranno il compito di creare uno sportello di orientamento ed un osservatorio per consentire alle imprese di potere ottenere le autorizzazioni e informazioni necessarie per avviare i progetti.