Palermo. La scorsa settimana, il commissario Alessandro Di Graziano ha avuto lunghi incontri con gli imprenditori e con l’amministrazione comunale. Sulla Zes, infatti, bisogna imprimere un’accelerazione che consenta di definire investimenti e nuovi progetti, favoriti dalle condizioni di premialità previste dalla disciplina in materia. E’ anche vero che le insidie non mancano. Dai prezzi delle aree Irsap, piuttosto indefiniti, e fino alla gestione dei vincoli (come nel caso dell’area Nord 2), le incognite rimangono consistenti. A Palermo, intanto, si è costituito il Comitato di indirizzo della Zes della Sicilia Orientale, della quale fa parte quella locale. “Le Zes sono pienamente funzionanti. Oggi si mette un tassello importante al puzzle delle Zone economiche speciali, dal momento che abbiamo insediato il comitato di indirizzo della Sicilia orientale, che è di fatto la struttura di governo della stessa e che concretamente consentirà la reale partenza delle Zes siciliane”, ha detto l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano, nel corso della riunione convocata oggi ad Augusta dal commissario straordinario, Alessandro Di Graziano, nella sede dell’Autorità del Sistema portuale della Sicilia orientale.
“Siamo soddisfatti del fatto che delle 69 Zes presenti in Europa, due sono siciliane grazie all’impegno del governo Musumeci – continua l’assessore Turano – con la norma approvata all’Ars, le SuperZes oggi costituiscono un reale trampolino di lancio per l’economia siciliana, su cui il governo regionale sta puntando con ulteriori agevolazioni fiscali parametrate ai ricavi delle vendite e delle prestazioni derivanti dall’attività svolta dall’impresa. L’obiettivo è incrementare gli investimenti produttivi nella regione e attrarre nuovi capitali da parte di imprenditori interessati a localizzare nell’Isola le loro aziende”. Il comitato di indirizzo della Zes Sicilia orientale si compone, oltre che del commissario straordinario di Governo, Di Graziano, e dell’assessore alle Attività produttive, Turano, anche del presidente dell’Autorità del Sistema portuale del mare Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, del presidente dell’Autorità del Sistema portuale Stretto, Mario Mega, del rappresentante della presidenza del Consiglio dei ministri, Giuseppe Assenza, del rappresentante del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Roberto Liotta, e del rappresentante dell’Irsap, Salvatore Maugeri. “Già la composizione del comitato individua le opportunità di relazione e di indirizzo che si possono dare alla Zes Sicilia orientale – dichiara il commissario Di Graziano – Lo strumento permette già oggi di avere approvato tre convenzioni con i due principali istituti di credito nazionali, Unicredit e Intesa, e con Irfis, l’istituto finanziario più rilevante in Sicilia. Si tratta di strumenti da consegnare agli imprenditori per agevolarli ulteriormente negli investimenti”. Nel corso della riunione è stato approvato il regolamento interno del comitato di indirizzo della Zes Sicilia orientale e sono state sottoscritte le convenzioni con gli istituti di credito e finanziari. A livello locale, l’auspicio è di un vero rilancio dell’area ex Asi e del fronte mare, che però deve passare da un’infrastrutturazione fino ad oggi quasi del tutto inesistente.