Gela. Si chiude, almeno per quanto concerne gli adempimenti concentrati su Palazzo di Città, l’iter per il progetto definitivo del collegamento tra l’area portuale e l’asse viario. Si tratta di un investimento coperto con fondi Pnrr e portato avanti attraverso la Zes della Sicilia orientale. Il totale è di dieci milioni di euro, per interventi che riguardano l’area portuale locale e quella di Licata. La giunta, oggi, ha preso atto della delibera Zes del progetto definitivo. Al contempo era già partita una procedura che consente di pervenire alla dichiarazione di pubblica utilità di alcune aree private. Ricadono infatti nella zona prevista per i lavori. L’obiettivo della Zes e dell’amministrazione comunale è pervenire ad una diversa intermodalità in un sito portuale che ancora oggi attende la piena fruibilità. I lavori per il dragaggio non sono mai partiti, fino ad ora.
Fu uno dei primi temi di confronto quando si tenne l’incontro tra il commissario Zes Alessandro Di Graziano e l’amministrazione comunale. Negli scorsi mesi furono effettuati sopralluoghi, in presenza dei tecnici e degli assessori Francesca Caruso e Romina Morselli. L’idea di strutturare il collegamento tra area portuale, ora nella gestione dell’Autorità della Sicilia occidentale, e asse viario, è risalente nel tempo ed è stata ripresa proprio sulla scorta dei fondi Pnrr che ne assicurano la copertura finanziaria. Il rup è l’ingegnere Orazio Marino e il settore sviluppo economico sta seguendo la procedura, anche nella fase della conferenza di servizi.