Gela. “Se segnate vi faccio la multa”. Ha provato a sdrammatizzare così Karel Zeman nel corso del secondo tempo di Gela-Acr Messina. La sua squadra continua a giocare bene, creare tanto ma segnare poco. Stesso film visto con l’Igea Virtus e Palmese.
Creare 5-6 palle gol nitide e concretizzarne solo una (su calcio di rigore) è poco rispondente a quanto visto in campo. Vero è che non andare avanti in Coppa non è un disastro (la prossima gara si sarebbe dovuta giocare a Cerignola o Picerno) ma Zeman la pensa diversamente da noi.
“All’inizio la Coppa ci sembrava utile per la preparazione – dice – ma una volta passati i primi turni ne avrei voluto passare altri. Da un lato mi consolo perché l’avversario sulla carta sarebbe dovuto essere superiore e non lo era . Abbiamo avuto il solito dominio e tante occasioni nitide in più, vuol dire che la prossima volta l’attaccante lo farò io… Battute a parte sul perché segniamo meno di quanto creiamo non c’è una vera spiegazione. Come nella scorsa partita, se non si riesce a creare quelle 15 occasioni come fuori casa, diventa difficile vincere. Qui si chiudono di più ed il campo è più stretto. Se poi anche sulla linea di porta sbagliamo certi gol…”.
Intanto sulla vicenda stadio è intervenuto l’ex consigliere comunale Antonio Torrenti, collaboratore della famiglia Mendola.
“Quando eravamo in carica in aula consiliare gli assessori ci avevano detto che le travi erano state ordinate mentre il commissario straordinario sta nominando un nuovo tecnico – dice Torrenti – La verità verrà a galla. Mi auguro che i tempi di riapertura siano celeri, io penso di no. Se per otto mesi si è fatto finta di nulla credo che sia difficile adesso fare in fretta”.
Secondo Torrenti aziende come Eni, che investe tanto anche nel sociale, dovrebbe intervenire. “L’Eni ha una responsabilità anche sociale su questo territorio – conclude – l’ingegnere Luigi Ciarrocchi, responsabile del Protocollo Gela, può prevedere anche forme di sponsorizzazione per sostenere questo progetto. Non deve aiutare i Mendola, ma il Gela Calcio”.
Se il Gela riesce a essere più cinico
sotto porta non c’ e ‘ per nessuno Bari
compreso