Gela. Botte alla madre e cane di famiglia affogato per ripicca. Per queste ragioni, il giudice Domenico Stilo ha condannato ad un anno di reclusione il giovane Giuseppe Stracquadanio. L’imputato doveva rispondere non solo dei maltrattamenti in famiglia ma anche dell’uccisione di un piccolo yorkshire tenuto dalla madre.
Al centro della rabbia sfogata da Stracquadanio ci sarebbe stata la necessità di denaro. Alla fine, la pronuncia del giudice Stilo è stata più leggera rispetto alla richiesta giunta dalla pubblica accusa che ha indicato due anni di reclusione.
Il giovane, nel giugno di tre anni fa, fu arrestato dai carabinieri del reparto territoriale.
