Gela. Per ottenere l’assegno civico, destinato per circa tre mesi alle famiglie più in difficoltà, dovranno lavorare per conto della Ghelas ma a spese del comune.
L’assegno in cambio del lavoro. L’accordo è stato raggiunto di recente e consentirà, mensilmente, ad una trentina di lavoratori di prestare servizio per conto della multiservizi controllata da Palazzo di Città. Sei euro all’ora per un massimo di cento ore mensili. Chi rinuncerà non potrà ottenere il contributo.
L’iniziativa è stata ratificata anche dall’assessore ai servizi sociali Ugo Costa. Già da tempo, si cerca di evitare il semplice assistenzialismo e si aprono condizioni affinché il contributo comunale possa essere erogato solo in presenza di determinate condizioni.
L’impiego per conto della Ghelas multiservizi, inoltre, dovrebbe evitare casi di possibili elargizioni in favore di chi un lavoro, seppure in nero, lo ha già. L’accordo, intanto, dovrebbe partire già dalle prossime settimane e durerà almeno due anni.