Gela. Natale non è solo una festa commerciale. Natale è apertura del cuore, è dedicarsi a chi soffre e a chi vive situazioni di grande difficoltà. Lo hanno dimostrato i volontari dell’ associazione Santa Lucia Soccorso di Gela che stamattina hanno deciso di celebrare in modo diverso la giornata dedicata alla santa di cui l’associazione porta il nome. Una piccola rappresentanza di 12 volontari si è recata nel reparto di pediatria del Vittorio Emanuele per far vivere ai piccoli degenti l’atmosfera del natale anche tra i corridoi del reparto.
” Oggi siamo presenti solo in dodici perche tutti gli altri sono a lavoro con i trasferimenti asp- spiega il presidente dell’associazione Lino Trubia- tutto questo rientra nella nostra mission: curare l’aspetto umano oltre quello dell’assistenza.”
“Il natale deve essere dedicato sopratutto a chi vive momenti di malattia e tristezza- aggiunge Rosario Caci, direttore del dipartimento materno-infantile- continueremo ad aprire le porte del reparto a tutti coloro che vorrano donare un momento di gioia ai nostri piccoli pazienti.”
Ad accompagnare i volontari dell’ associazione Santa Lucia Soccorso i professori di Musica dell’istituto comprensivo Salvatore Quasimodo Antonio Milana, Alessandro Ferro, Emanuele Smecca e Francesco Falci che hanno animato la mattina con i canti tipici della tradizione natalizia.
“Abbiamo accolto con gioia l’invito del presidente dell’associazione santa Lucia- dichiara francesco Falci, docente di pianoforte all’ I.C Quasimodo di Gela.- la musica è un linguaggio universale, ma non solo in senso linguistico ma anche dell’età. Riempie il cuore di grandi e piccini indistintamente, ed è per questo che noi siamo quà.”
L’iniziativa è stata accolta con calore dalla direzione ASP del nosocomio di caposoprano.
” Il nostro natale in ospedale ha l’obiettivo di rendere piacevole il processo di cura, non solo per il personale ma soprattutto per i pazienti.”conclude Alfonso Cirrone Cipolla, direttore del distretto ospedaliero area sud.