Gela. Lascia il carcere di Balate dopo solo poche ore. Il ventenne Grazio Pizzardi si è presentato davanti al giudice Tiziana Landoni per l’udienza di convalida.
L’irruzione nella caserma dei carabinieri. I carabinieri del reparto territoriale lo hanno arrestato dopo la sua incursione in caserma. In stato di alterazione, ha aggredito alcuni militari e danneggiato la mobilia. Nel corso dell’udienza, difeso dall’avvocato Dalila Di Dio, ha ammeso di essersi scagliato contro i carabinieri dopo la delusione legata alla fine del suo rapporto sentimentale con la fidanzata. Negli scorsi giorni, si sarebbe recato nei pressi dell’abitazione della giovane per cercare di riconquistarla, anche scrivendo sui muri con una bomboletta spray. “Sono arrivati i carabinieri – ha spiegato – e sono dovuto scappare”. Così, il rancore verso i militari e la delusione sentimentale lo avrebbero portato ad irrompere nella caserma del reparto territoriale di via Venezia. Il giudice Landoni gli ha concesso la scarcerazione, convalidando comunque l’arresto. Avrà l’obbligo di firma. I magistrati della procura, invece, hanno chiesto l’imposizione degli arresti domiciliari.