Termini Imerese. Avrebbero tentato di soggiornare in una struttura turistica della provincia di Palermo, raggirando il titolare e senza pagare. Una vicenda che è costata il processo ad una coppia di giovani gelesi. Furono i carabinieri, tre anni fa, a fermarli dopo diverse segnalazioni che arrivavano anche da altre province dell’isola. Non sarebbe stato un caso isolato. Davanti ai giudici del tribunale di Termini Imerese, sono chiamati a rispondere alle accuse, difesi dagli avvocati Giovanni Cannizzaro e Nicoletta Cauchi.
Un copione simile, almeno in base a quanto emerse dagli approfondimenti investigativi, si sarebbe ripetuto in altri alberghi e b&b. Adesso, devono rispondere di truffa.