Gela. Il miracolo del ritrovamento della propria bambina e la guarigione inattesa della madre, sono alcune della grazie che San Giuseppe ha concesso ad alcune famiglie gelesi.
“A cena i San Giuseppe” è uno degli eventi più attesi prima della Pasqua. Ad organizzarli sono famiglie che intendevano assolvere il voto o esprimere una particolare devozione al Santo. “ Era il diciannove marzo dello scorso anno, quando mi trovavo al mercato del martedì con alcuni componenti della famiglia e ad un tratto la piccola Clarissa di tre anni è sparita nel nulla- ha raccontato commossa la madre della piccola, Enza Puccio- abbiamo cercato per minuti che ci sono sembrati un’eternità, nessuno riusciva a capire dove fosse finita. Le mie grida hanno coinvolto i passanti che mi hanno supportata e aiutata fino al ritrovamento di Clarissa. Non auguro a nessuno di vivere quegli attimi infernali- ha continuato una delle organizzatrici della cena- abbiamo ritrovato la bambina intontita e traumatizzata che ha riferito di essere andata con un uomo. Ho ringraziato il Santo protettore della famiglia perché credo fermamente che mia figlia sia stata ritrovata per sua intercessione”. Sono tanti i fedeli che invocano l’aiuto del Santo e che dedicano a lui la consueta tavola bandita di alimenti che verranno donati alle famiglie povere. “Ho chiesto per due volte, aiuto al santo protettore della famiglia – dice Grazia Scarpa- e in entrambi i casi, Lui non mi ha lasciato sola. Sono stata miracolata dopo un incidente stradale e adesso dedico la mia cena a mia madre. Le avevano diagnosticato un tumore alle ossa che non le lasciava tregua, ma dopo diverse cure la malattia si è miracolosamente fermata ed è per questo che ringrazio San Giuseppe”. Ecco l’elenco delle vie dove le famiglie hanno allestito l’altare per grazia ricevuta: Silvestro Gentili Vico Tito Livio (Seneca)14; Massimiliano Gregorio Via Europa 121; Emanuele Italiano Via Ducezio,24; Scimè-Cascino Chiesa San Francesco; Melchiorre Maganuco Via Morselli 87; Trainito-Cirignotta Via Socrate(Pericle); Salvatore Palumbo Via Sofrone 54; Roberto Areddia Via Danimarca 76; Maria Raniolo-Adele Valenti Via Monterosa 5; Rosanna Maganuco Via Sabello 143; Crocifissa e Emauela Maniscalco Via Settefarine 228; Rosanna Solarino Via Pollieno 67; Vincenzo Puccio Via Beethovan 54; Grazia Scarpa Via Ara Pacis, Adele Scicolone Via smecca, Raffaele Bennici Via Margi (Comunità della beatitudine); Concetta siciliano Via San Filippo Neri 12; Rita Cuvato Via Demarete 2; Domenico Di Bartolo via Monza 114; Salvatore Sammartino Via Caviaga 2; Marco D’Andrea Piazza Sant’Agostino 26; Cenacolo di Preghiera Via Amendola 61; Piccola casa della Misericordia corso Vittorio Emanuele 197 e la scuola Primaria Suor Teresa Valsè