Gela. Avrebbe cercato di fuggire dalla comunità nella quale era stato trasferito solo conl’obiettivo di ritornare in carcere. Così, davanti al giudice Chiara Raffiotta, è finito Salvatore Lombardo.
L’uomo, dal carcere di Enna, venne condotto in una struttura locale a seguito di una serie di disturbi psichici che, intanto, erano stati riscontrati dai medici.
La sua permanenza nella struttura, però, durò ben poco. L’uomo, come raccontato in aula dal responsabile del centro, voleva necessariamente ritornare in carcere.
“Diceva – ha spiegato il medico sentito davanti al giudice Raffiotta – di voler ritornare in carcere perché era riuscito a trovare diversi amici e conoscenti”.
Così, tentò la fuga me venne arrestato dai carabinieri del reparto territoriale. Proprio con l’accusa di evasione è finito a processo. A conclusione del dibattimento, il pubblico ministero Tiziana Di Pietro ne ha chiesto la condanna ad otto mesi di reclusione. Alla fine, però, il giudice ha deciso di assolverlo.
