Gela. Un intero stabile, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, sarebbe stato occupato da diverse famiglie senza averne titolo.
Lo stabile di Giardinelli. Così, a giudizio sono finiti in ventidue. Si tratta di famiglie che risiedono nell’immobile oramai da anni. Gli imputati rispondono alle accuse davanti al giudice Silvia Passanisi. L’immobile finito al centro dei controllisi trova nella zona del quartiere Giardinelli. In base alle indagini, i residenti non avrebbero avuto titolo per vivere nelle abitazioni.
C’è già il patteggiamento. Quattro di loro, intanto, per il tramite dell’avvocato Angela Provinzano, hanno già deciso di patteggiare la pena. Per gli altri imputati, invece, il dibattimento prosegue. I legali di difesa contestano le accuse che vennero mosse dopo le segnalazioni arrivate dai funzionari delle Ferrovie dello Stato. Stando alla loro linea, ci sarebbero le autorizzazioni per vivere in quegli appartamenti. I residenti dello stabile, adesso a processo, sono difesi dagli avvocati Davide Limoncello, Annarita Lorefice, Filippo Di Mauro e Giuseppe Smecca. I primi testi dovrebbero essere sentiti in aula all’udienza del prossimo 29 giugno.
