Gela. Le ripetute violenze inferte contro i genitori gli sono costate la condanna pronunciata dal giudice Domenico Stilo.
Due anni di detenzione, infatti, sono stati imposti al disoccupato Carmelo Giudice. L’uomo si è presentato alla sbarra a seguito delle accuse mossegli dai magistrati della procura.
Avrebbe, infatti, per diversi mesi, messo sotto scacco i genitori: l’obiettivo di minacce e violenze sarebbe stato il denaro. Pur di ottenerlo, Carmelo Giudice non avrebbe risparmiato vere e proprie aggressioni.
Una tesi, quella della procura, contestata dalla difesa dell’imputato. I legali hanno escluso qualsiasi volontà di colpire le presunte vittime.
Il giudice Domenico Stilo, però, a conclusione del dibattimento, ha pronunciato il proprio verdetto negativo per l’imputato.
Il magistrato ha accolto in pieno la richiesta formulata dalla pubblica accusa. I genitori dell’imputato, in base all’esito del dibattimento, sarebbero stati più volte costretti a rivolgersi ai medici dell’ospedale Vittorio Emanuele a causa delle ferite riportate dopo le colluttazioni.