Gela. Devono espiare vecchie condanne. Si riaprono le porte del carcere per sei gelesi, cinque uomini ed una donna. Gli arresti sono stati eseguiti dal commissariato di polizia, in esecuzione di provvedimenti emessi dalla magistratura.
Si tratta di Concetta Lucchese, 53 anni, che deve scontare 2 mesi e dieci giorni di domiciliari per concorso in detenzione e spaccio di droga, fatti commessi nel 2007. Manette anche per Antonino Seca, 33 anni che deve scontare un anno, otto mesi e 5 giorni di carcere per un episodio di violenza sessuale consumato a Roma all’interno di un treno nel 2005 e disturbo alle persone.
Quest’ultima vicenda si è registrata nel 2004 a Castellucchio, in provincia di Mantova. L’uomo è stato recluso nel carcere di Caltagirone. Arresto anche per il trentanovenne Massimiliano Trainito per concorso esterno in tentata estorsione (nel 2006). Dovrà scontare 2 anni e 4 mesi. Tre mesi di arresti domiciliari per Alfredo Stamilla, 34 anni per lesioni e minacce.
L’episodio si è registrato nel 2007. Nove mesi di arresti domiciliari per Francesco Catania, 62 anni. Il pensionato deve rispondere di costruzione abusiva. Domiciliari (6 mesi) per Saverio Patriarchi, 53 anni. Deve rispondere di violazioni di norme a carico del datore di lavoro.