Gela. La commissione, ad inizio mese, è stata costituita per fare da supporto agli uffici tecnici comunali, nella valutazione dei vincoli dei piani stralcio per l’assetto idrogeologico. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha messo la firma sul provvedimento di nomina dei membri. A quelli già indicati si aggiunge un altro professionista, l’ingegnere Orazio Portelli. Con una determina Di Stefano ha integrato la composizione della commissione “Piano assetto idrogeologico”. Portelli si aggiunge all’ingegnere Francesco Cascelli (presidente), al dottor Arcangelo Antonio Di Pietro, all’architetto Giuseppe Passafiume, al dottor Giuseppe Giardino e all’ingegnere Emanuele Granvillano (dipendente comunale con funzioni di segretario). Tra i compiti principali, un’attenta disamina dei vincoli imposti dai piani stralcio per l’assetto idrogeologico, anche se successivi alla realizzazione degli immobili, soprattutto se si tratta di quelli sottoposti a procedure di sanatoria.
Con il primo atto, il sindaco aveva sottolineato che la finalità della commissione si concentra sull’iter per il rilascio di “provvedimenti di autorizzazione e concessione edilizia anche in sanatoria che devono comprendere la disamina dei vincoli presenti sul territorio al momento in cui viene esaminata ed esitata la domanda, quindi, anche se tali vincoli sono stati apposti in data successiva alla realizzazione dell’abuso edilizio”. La materia tocca in modo consistente l’intero territorio locale, da sempre segnato da interventi di edilizia non in regola e con aree decisamente sensibili a livello di tutela idrogeologica.
