“Il vice sindaco ritiri quell’atto!”, ancora caos maggioranza in consiglio comunale

 
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Gela. “Ho avuto tutte le garanzie del caso dal dirigente del mio settore. Non vedo perché, a nome dell’intera amministrazione comunale, dovrei ritirare questo regolamento. Se ci sono problemi legati ai rapporti di tipo politico, bisogna risolverli senza incidere sull’attività del consiglio comunale”.

Il no al ritiro del regolamento per l’apertura di esercizi commerciali destinati alla somministrazione di bevande e alimenti pronunciato dal vice sindaco Fortunato Ferracane è arrivato a conclusione di un’altra seduta ad alta tensione del consiglio comunale. Sono stati proprio i democratici Giacomo Gulizzi ed Enrico Vella a sollevare diversi dubbi sull’adottabilità di un regolamento rimasto nei cassetti amministrativi per quasi due anni.
“A questo punto – è intervenuto Enrico Vella – chiedo all’amministrazione di fare un passo indietro, ritirando l’atto. Del resto, senza un lavoro preventivo di concertazione non si va avanti. L’amministrazione, da tempo, non trova occasioni utili per parlare con i capigruppo e con gli esponenti della maggioranza. C’è una scollatura evidente. Onestamente, io voto solo gli atti che possono fare bene alla città. Di altri provvedimenti estemporanei non mi interesso”.
Una linea sposata dal compagno di partito Giacomo Gulizzi. I dubbi in casa democratica sono stati accolti anche da Giuseppe Morselli. “Non posso che recepire con favore le parole di Vella – ha spiegato – sono talmente d’accordo con lui che lo nominerei mio capogruppo. Oramai, gli unici atti da votare sono quelli che incidono sul benessere della città”.
L’assenza di un qualsiasi preventivo accordo sul regolamento della discordia è stata criticata dal presidente del consiglio Giuseppe Fava. “Se ci si confrontasse sugli atti prima di entrare in aula – ha osservato – si eviterebbero parecchi problemi”. Amministrazione comunale e buona parte della maggioranza consiliare sempre più lontane.
“E meno male – è intervenuto Luigi Farruggia – che questo regolamento sarebbe dovuto passare senza troppi problemi. Il sindaco dovrebbe chiedersi cosa accade all’interno del gruppo politico che, almeno sulla carta, dovrebbe appoggiarlo”.
Critiche sono giunte anche da Giacomo Gulizzi e Guido Siragusa. Alla fine, sotto indicazione del socialista Piero Lo Nigro, si è optato per una soluzione mediana: il punto relativo al regolamento è stato postposto e la seduta rinviata a lunedì prossimo, nonostante l’evidente contrarietà dimostrata dal consigliere Maria Pingo.
Di certo, la temperatura dei rapporti tra l’amministrazione retta dal sindaco Angelo Fasulo e la sua maggioranza si è drasticamente abbassata: il gelo potrebbe aprire nuovi scenari in consiglio comunale.

 

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