Gela. L’amministrazione comunale, da tempo, è sotto il fuoco degli attacchi, anche a causa delle tante missioni istituzionali effettuate. Viaggi che si sono succeduti con frequenza costante, almeno dal momento dell’insediamento a Palazzo di Città del sindaco Domenico Messinese. Primo cittadino e assessori (spesso accompagnati dalla segretaria) hanno per decine di volte raggiunto Roma e altre città sparse lungo la penisola, senza disdegnare l’estero, adesso con una predilezione per Malta. A breve, però, arriverà in consiglio comunale un nuovo regolamento, che già preannuncia una stretta alle missioni, effettuate anche dal presidente dell’assise civica e dai consiglieri. Il regolamento l’ha predisposto la commissione comunale affari generali, presieduta da Giovanni Panebianco. Un atto sul quale il presidente e gli altri componenti Carmelo Casano, Francesca Caruso, Giuseppe Guastella e Sara Cavallo lavorano ormai da tempo. L’obiettivo è un adeguamento alla nuova normativa.
Già in passato, Panebianco aveva anticipato alcuni contenuti. Quando si andrà in missione per conto del Comune bisognerà dare precedenza ai mezzi pubblici, tagliando spostamenti con taxi o auto private. Per ottenere i rimborsi in denaro sarà necessario presentare una dettagliata lista di fatture e non i semplici scontrini. Nel regolamento, è previsto il deposito di una relazione che riassuma quanto fatto in missione, compresa la prova dell’accesso ai luoghi istituzionali. Si cambia pure sul fronte degli spostamenti in aereo. Sarà necessario, infatti, presentare i tagliandi e il biglietto, senza limitarsi alla sola prenotazione on-line. Il testo del regolamento, dopo le verifiche tecniche, è stato trasmesso a tutti i consiglieri comunali e al presidente Alessandra Ascia, che dovrà inserirlo all’ordine del giorno, per la trattazione in aula e il successivo voto.