Via Morso, il salotto degli anziani gelesi tra incontri, degrado e richieste di decoro

In un tratto appartato della via, infatti, si registra da tempo un uso improprio e incivile del suolo pubblico: il luogo è diventato, di fatto, un urinatoio a cielo aperto

21 luglio 2025 12:00
Via Morso, il salotto degli anziani gelesi tra incontri, degrado e richieste di decoro -
Condividi

Gela. Nel cuore del centro storico di Gela, Via Morso, piccola traversa tra Corso Vittorio Emanuele e Via Rossini, è diventata da anni un punto di ritrovo quotidiano per numerosi anziani della città. La sua posizione strategica tra un noto bar e la Chiesa Madre, all’ombra e ben ventilata la rende ideale per trascorrere qualche ora in compagnia e socialità. Tuttavia, quello che dovrebbe essere un angolo sereno di incontro e dialogo si sta trasformando in uno spazio segnato dal degrado urbano. In un tratto appartato della via, infatti, si registra da tempo un uso improprio e incivile del suolo pubblico: il luogo è diventato, di fatto, un urinatoio a cielo aperto. Gli anziani che ogni giorno frequentano la zona hanno lanciato un appello chiaro: maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e l’installazione di una telecamera per scoraggiare comportamenti indecorosi e identificare i responsabili. Stamattina, a peggiorare la situazione, i residenti e gli abituali frequentatori della via hanno trovato l’area ancora più sporca a causa dei residui della potatura di una palma situata poco distante. I rami secchi e le foglie, lasciati sul marciapiede, si sono aggiunti al degrado già esistente, rendendo l’ambiente ancora meno accogliente.
Contattato dalla nostra redazione, l’assessore al decoro urbano Giuseppe Fava  ha rassicurato i cittadini, affermando che entro la giornata odierna anche i residui più piccoli della potatura verranno rimossi, ripristinando la pulizia dell’area. I cittadini, pur apprezzando la risposta immediata, chiedono che Via Morso non venga dimenticata. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela