Gela. Verrà rimossa a breve e, poi, toccherà alle operazioni di bonifica. Non ci sarà più una stazione di servizio, lungo corso Salvatore Aldisio, a ridosso del cimitero monumentale. Per questa ragione, nelle scorse settimane, dalla commissione comunale urbanistica sono arrivati possibili progetti di riconversione di quell’area. Per il presidente Vincenzo Cascino e per gli altri componenti Cristian Malluzzo, Salvatore Gallo, Antonino Biundo e Antonio Torrenti, l’area va restituita ai residenti della zona o, comunque, utilizzata per migliorare la viabilità. Le soluzioni proposte sono sostanzialmente due. L’ex stazione di servizio potrebbe essere riconvertita in piazzetta, peraltro nei pressi di alcuni istituti scolastici, oppure i tecnici del Comune potrebbero ricavarne una rotatoria stradale, che migliori la viabilità tra l’area di via Palazzi e quella, appunto, di corso Salvatore Aldisio.
La mozione approvata. Una mozione in tal senso, presentata da tutti i componenti della commissione, è stata approvata in aula consiliare la scorsa settimana. Prevede che l’amministrazione comunale prenda in considerazione queste due opzioni progettuali, di modo da riconvertire definitivamente la zona, sempre che non ci si areni come già capitato con il belvedere che, in piazza Mattei, fino a qualche anno fa ospitava un’altra stazione di servizio. In quest’ultimo caso, nonostante la collocazione di un obelisco, in memoria di tutte le vittime di mafia, lo spazio si trova in stato di totale abbandono.
Si potrebbe fare una rotatoria proprio dove sono i tre lampioni che illuminano largo San Biagio è uno spartitraffico centrale subito dopo la rotatoria, tutto, per consentire meglio il flusso di veicoli, soprattutto questa zona della città che è molto trafficata tra istituti scolastici, cimitero e attività. Consiglierei anche di abbellire lo spartitraffico con cespugli folti è al centro della rotatoria si potrebbero lasciare i tre lampioni.
Tralasciando questo discorso, ma le linee dei bus urbani che fine hanno fatto? E per quanto riguarda le fermate dei bus con panche, pensiline e una mappa della città che descriva meglio il percorso delle linee?
suggerisco invece una piazzetta debitamente abbellita con piante e panchine. in citta’ ci sono troppe rotatorie e pochi spazi aggregativi.
Io credo che si possano unire le due possibilità, ovvero creare una piazzetta debitamente abbellita che possa fungere da spartitraffico tra la vie intorno a largo San Biagio, corredata da un appropriata segnaletica.