“Veti senza un metodo per il candidato”, Siragusa: “Assemblea Pd, partito sosterrà Donegani?”

 
0
Il segretario dem Guido Siragusa

Gela. Prima del nome del candidato a sindaco, un “metodo condiviso” per la scelta. Insiste ancora su questo punto l’ex segretario cittadino del Pd Guido Siragusa, che sta seguendo l’evolversi dell’agorà politica. Progressisti, civici e moderati, affidandosi ai grillini e in special modo alla mediazione del vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, si rivedranno domani per cercare una “sintesi” che dovrebbe alimentare la nascente coalizione per le amministrative e non solo. “Senza un metodo e concentrando tutto sulla scelta del nome del candidato – dice Siragusa – si rischia di alimentare veti incrociati, di indebolire la coalizione e quindi di costruire alleanze bonsai, destinate alla sconfitta”. Per Siragusa, l’aver messo nelle mani dei grillini le carte per costruire un’intesa complessiva, è anche segno di consapevolezza circa la responsabilità assunta dai pentastellati. “Mi spiace dirlo – continua – ma al momento il centrodestra, nelle scelte, ha un metodo. La coalizione che cerchiamo di costruire, invece, ancora non ce l’ha. Spetta all’alleanza trovare la quadra. Un metodo può essere la scelta di un candidato che sia espressione del partito più rappresentativo, in questo caso il Movimento cinquestelle. Oppure, si poteva sostenere un ragionamento su base provinciale. In alternativa, l’opzione può essere quella di un candidato che sia lontano dai partiti. Io sono invece convinto che l’unico vero sistema che può dare riscontro pratico circa la forza di un candidato sia quello delle primarie. Misurarsi con le primarie sarebbe segnale di maturità. Dovrebbe, secondo me, proporle già il Pd, dato che è una caratteristica connaturata nell’evoluzione del partito”. Una casella, quella delle primarie, che non sembra comunque tra le più in vista nel resto della coalizione. Non è la prima volta che l’ex segretario dem la richiama. Fino ad ora non ha attecchito più di tanto. L’ex consigliere comunale, invece, la considera forse la tappa “della verità” qualora permanessero più candidature. I dem sono pienamente inseriti nel progetto che tenta di mettere insieme progressisti, civici e moderati. Siragusa, spesso lontano dall’ottica degli altri dirigenti, ha da poco rinnovato la tessera del Partito democratico.

Non si ritrova in tante scelte ma non vuole la frattura definitiva. “Sono pienamente d’accordo con la richiesta fatta dall’avvocato Caizza – conclude – l’assemblea cittadina va convocata prima possibile. Il partito deve fare chiarezza, anche per il prosieguo. E’ giusto che tutti gli iscritti sappiano se verrà sostenuta la candidatura di Miguel Donegani, che è un dirigente del partito. In effetti, il Pd ha un candidato, appunto Donegani. Oppure, se non fosse questa la soluzione sostenuta, sarà compito dei dirigenti individuare un altro candidato da proporre oppure avanzare la proposta delle primarie, che per me rimane la strada maestra”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here