Gela. Come abbiamo riportato, questa mattina si è tenuto un vertice palermitano sul progetto del porto rifugio. I tempi non saranno brevi ma l’amministrazione comunale ha indicato la via attuale, già posta nel piano regolatore. Alla riunione ha preso parte, tra gli altri, il parlamentare regionale Salvatore Scuvera, insieme al dirigente provinciale FdI Vincenzo Casciana. “Questa mattina, insieme al sindaco Terenziano Di Stefano, alla sua giunta e al dirigente provinciale FdI, Vincenzo Casciana, ho partecipato ad un incontro determinante con il presidente dell’Autorità portuale della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, che merita un particolare riconoscimento per la sua alta professionalità, preparazione e per la piena disponibilità a collaborare attivamente con il nostro territorio. Nel corso della riunione – dice Scuvera – ho avuto l’opportunità di confrontarmi direttamente con il presidente Monti e sono stati delineati i progetti per il futuro porto, insieme ai passaggi operativi che guideranno il processo nei prossimi mesi. Il primo passo sarà la richiesta al Ministero dell’aggiornamento delle autorizzazioni ambientali, fondamentali per l’avanzamento del progetto e per la realizzazione dell’opera di allungamento del braccio di ponente”.
Scuvera, pienamente nella maggioranza del governo regionale, ha fiducia nel buon esito di un iter che si trascina da anni. “Questo incontro ha rappresentato un momento di dialogo e collaborazione proficua tra tutte le parti coinvolte, tutte unite dall’obiettivo comune di realizzare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Un sentito ringraziamento va al governo regionale, guidato dal presidente Schifani, e all’assessore regionale Alessandro Aricò e ancora all’onorevole Carolina Varchi per l’impegno costante e il supporto concreto che stanno offrendo alla città – aggiunge – il porto è un’opportunità concreta. Bisogna crederci con determinazione e lavorare insieme per renderlo una realtà per la nostra città”. Casciana, a sua volta, ritiene possano esserci sviluppi concreti. “Negli ultimi decenni, il porto avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato ad emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo. Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di porto, dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti, dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute, hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte ad un progetto valido, che l’Autorità portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’amministrazione di Gela, su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione. Il progetto presentato dall’Autorità per il porto prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale. Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.
Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto. Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare”, ha riferito Casciana al termine dell’incontro.