Caltanissetta. L’obiettivo è tracciare un percorso preciso per affrontare la questione investimenti e aziende dell’indotto, tracciando un protocollo d’intesa tra le parti.
Sono questi gli obiettivi emersi dall’incontro che si è svolto ieri in Prefettura a Caltanissetta nel corso del quale sono state esaminate le problematiche occupazionali all’interno della Raffineria di Gela.
Erano presenti il viceprefetto Vicario, il sindaco che nella circostanza era anche in rappresentanza della Provincia Regionale, rappresentanti di Confindustria, Lega delle Cooperative, Raffineria di Gela e sindacati Cgil, Cisl e Uil Confederali e di categoria (metalmeccanici ed edili).
È stato fatto il punto complessivo in ordine ai livelli occupazionali, prendendo atto della gravità della crisi economica. In programma due incontri. Il primo fissato il 19 dicembre presso il locale Ufficio Provinciale del Lavoro, allo scopo di esaminare la situazione delle società Lavema e Rendelin alla presenza dei segretari confederali.
Il secondo, il giorno dopo presso la Prefettura con l’apertura di un tavolo negoziale istituzionale per arrivare alla stesura di un protocollo di intesa che riguardi il territorio gelese in generale e la riorganizzazione, in particolare, dell’Indotto della Raffineria di Gela.
Le parti, congiuntamente, hanno ritenuto, inoltre, opportuno avanzare alla Prefettura la richiesta di apertura di un tavolo di crisi per l’esame della situazione delle imprese che non sono rappresentate. Si è anche parlato dei lavori alla diga foranea.
