Gela. Lo ha ripetuto davanti ai sostenitori e ai riferimenti di “Alleanza per Gela”, “siamo noi i veri vincitori morali di questa competizione elettorale”. Salvatore Scerra ha incontrato l’intero gruppo alla base della sua corsa elettorale, conclusasi al primo turno “ma con un venticinque per cento in città”. L’analisi del voto non ha comunque tolto spazio alla strategia sul da farsi. Sarà lo stesso Scerra a condurre le interlocuzioni con i candidati in lizza per il ballottaggio e con i loro referenti politici. Sentirà, singolarmente, tutti gli esponenti delle quattro liste di “Alleanza per Gela”.
Un eventuale appoggio ufficiale nel turno di ballottaggio dovrà essere “condiviso da tutti e unitario”. Il consigliere comunale uscente, che si è messo alla testa dell’alleanza senza i partiti, è già stato contattato dagli entourage dell’ingegnere Grazia Cosentino e dell’ex assessore Terenziano Di Stefano. Saranno valutati più aspetti. Una cosa è certa, Scerra non intende lasciare il progetto. “Mi è stato chiesto di continuare ad essere il leader di quest’alleanza”, dice brevemente. Un endorsement al ballottaggio potrebbe avere effetti sugli equilibri delle due coalizioni ancora in lizza. Scerra e gli alleati sanno di poter ancora incidere e soprattutto sembrano già rivolti allo sviluppo del progetto politico nato con le amministrative.
