Gela. Qualche spigolo è stato smussato dopo il faccia a faccia della scorsa settimana. Nel rapporto politico tra il sindaco Lucio Greco e i civici di “Una Buona Idea” non tutto è risolto ma non sembra neanche che possa abbattersi la tempesta. L’incontro informale di una settimana fa è servito ad un chiarimento, necessario visto che il sindaco aveva chiesto ai civici di non dare troppa centralità ai “giochi di potere”, riferendosi al fatto che il gruppo punti sulla necessità di un “equilibrio” in giunta. Lunedì, i dirigenti di “Una Buona idea” hanno incontrato tutti gli aderenti. C’era bisogno di trarre le somme a seguito della riunione con l’avvocato Greco. “Abbiamo solo ribadito a tutti gli esponenti del movimento – dice il capogruppo Davide Sincero – che la linea non cambia. Al sindaco abbiamo detto che non abbiamo alcuna pretesa di avere posti o assessorati. Però, non vogliamo essere inferiori a nessuno. Riteniamo di aver dato sempre il nostro massimo contributo e “Una Buona idea” c’è sempre stata. Il sindaco è chiamato a scegliere per individuare l’assessore che manca. Noi aspettiamo la sua decisione e valuteremo”. Nessun aut aut dai civici, che invece sembrano interessati a mantenere l’accordo di tre anni fa, senza strappi traumatici. Sicuramente, non accetteranno un rafforzamento di gruppi, già rappresentati in giunta, a partire da Forza Italia e dalla lista dell’avvocato Greco, “Un’Altra Gela”. Il capogruppo berlusconiano Rosario Trainito ha fortemente criticato i metodi dei civici, mettendo anche in discussione il loro non allineamento. Ha parlato di “lombardiani travestii da civici che pongono veti”. L’avvocato Greco non sembra voler rischiare e sta valutando con molta attenzione qualsiasi mossa. “Un approccio squisitamente istituzionale”, coì ha detto riferendosi al suo rapporto con gli alleati, in una fase peraltro di piena campagna elettorale. I civici, che non si sono mai schierati contro un eventuale allargamento ad altre forze, non pongono ostacoli neanche all’ipotesi di un tecnico, chiamato a ricoprire il ruolo di assessore. Sincero però si dice certo che “se una scelta di questo tipo venisse fatta solo per non scombinare l’attuale assetto, allora non ci troverà d’accordo”. “Se invece il sindaco individuerà un tecnico di sua piena fiducia, che ritenga in grado di dare un contributo importante all’assessorato all’ambiente, allora è giusto che provveda in questa direzione”, aggiunge. Nel fine settimana, il sindaco dovrebbe mettere il sigillo alla riconferma del manager Ghelas Francesco Trainito. E’ stata convocata l’assemblea della società in house. Bisognerà pronunciarsi sull’amministratore e sui componenti del collegio sindacale (tutti incarichi scaduti con l’approvazione del terzo bilancio).
“Ghelas? Tre anni fa la decisione sul manager la prese il sindaco ed è giusto che faccia lo stesso anche adesso. Noi non vogliamo prendere posizione ma non per lavarcene le mani. Sarà il sindaco a decidere sull’operato del manager”, aggiunge Sincero. I civici di “Una Buona idea” e il gruppo che fa riferimento all’attuale amministratore Ghelas Francesco Trainito sono sicuramente sulla stessa linea nel progetto politico per il supporto al medico Rosario Caci. Sarà lui, salvo sorprese, il candidato di civici e autonomisti per la corsa all’Ars. “Pensiamo sia la figura migliore – conclude Sincero – sicuramente, il progetto è più ampio. Con gruppi come “Impegno Comune” ormai collaboriamo costantemente e non escludiamo di condividere ulteriori strade”. Un rapporto reso ancora più solido dai contatti certi con l’assessore regionale autonomista Antonio Scavone e con l’ex presidente Raffaele Lombardo. I civici si metteranno alla prova delle regionali ma sembrano già proiettati alle prossime amministrative, probabilmente con un ruolo decisamente apicale.