Gela. Dopo la plateale protesta di due giorni fa, con i mezzi per la raccolta dei rifiuti parcheggiati proprio davanti all’ingesso principale di Palazzo di Città, sembra scongiurata la definitiva crisi nei rapporti fra operai e dirigenti dell’agrigentina Sap.
Circa cinquantamila euro sono stati girati dalle casse comunali a quelle dell’Ato Cl2 per essere, a loro volta, versati all’azienda.
Così, durante un incontro tenutosi ieri mattina, gli imprenditori della Sap si sono impegnati a versare quanto previsto per la quattordicesima mensilità entro la fine della settimana.
Le retribuzione per il mese di luglio, stando all’intesa, dovrebbero essere pagate già nel corso dei primi giorni di settembre. Al tavolo, ha preso parte anche il segretario della camera del lavoro Ignazio Giudice che, in questi ultimi mesi, ha seguito l’intera vicenda.
Rimangono sospese, invece, le questioni legate ai buoni pasto e alle indennità per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti durante il mercato settimanale. Altri temi che contribuiscono ad elevare la tensione fra imprenditori agrigentini, pronti ad accogliere la proposta di proroga che dovrebbe arrivare dai funzionari comunali e da quelli dell’Ato Cl2, e sindacati.