Gela. Sul futuro più immediato della logistica di Versalis dovrebbe essere il prefetto di Caltanissetta a dare indicazioni, dopo la richiesta di incontro avanzata dal sindaco Lucio Greco. Eni ha scelto di spostare le attività da Gela a Catania, ma gli autotrasportatori hanno subito sollevato la questione, ritenendo che il trasferimento possa significare la fine definitiva delle attività nel sito locale. La richiesta di incontro alla prefettura di Caltanissetta è sostenuta anche dal deputato regionale del Pd Giuseppe Arancio. “Bisogna mettere in campo tutte le iniziative utili, a livello politico ed istituzionale, per impedire che Eni abbandoni la sede Versalis di Gela”, dice. Secondo i rappresentanti delle aziende di autotrasporto che negli anni hanno operato su commissione della multinazionale, sono almeno cento le famiglie che patirebbero enormi danni economici dalla cessazione delle attività.
“Solidarietà ai lavoratori e pieno sostengo all’amministrazione comunale impegnata per una soluzione positiva di questa vertenza – aggiunge il deputato – è però indispensabile la collaborazione attiva di Eni, che non può cancellare con un colpo di spugna i sacrifici che la comunità gelese ha fatto in nome di una politica industriale che nel corso degli anni ha portato enormi benefici alla società, anche a costo di stravolgimenti ambientali che sono ancora sotto gli occhi di tutti”.