Vertenza Consorzio, incontro a Palermo: "Entro una settimana servono risposte certe"
Sulla testa dei dipendenti pende la "spada di Damocle" del pignoramento subito dal Consorzio, in una vicenda giudiziaria che lo contrappone ad Anas
Gela. La loro iniziativa, con l'autoconvocazione davanti agli uffici dell'assessorato regionale dell'agricoltura, ha sortito i primi effetti. Questa mattina, i rappresentanti sindacali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Fibi-Uil e una delegazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica sono stati ricevuti dai riferimenti istituzionali dell'assessorato e dai vertici del Consorzio. Sulla testa dei dipendenti pende la "spada di Damocle" del pignoramento subito dal Consorzio, in una vicenda giudiziaria che lo contrappone ad Anas. Nel corso dell'incontro, sia dall'assessorato sia dal Consorzio hanno fatto sapere che cercheranno un accordo con Anas per evitare l'esecutività dell'atto giudiziario, che altrimenti bloccherebbe le somme destinate agli stipendi dei dipendenti locali, già costretti a sostenere condizioni non certo di piena efficienza, con tutto ciò che ne consegue. Rappresentanti sindacali e lavoratori hanno dato tempo fino a lunedì prossimo per avere risposte certe, anzitutto sullo sblocco dei decreti per i pagamenti. Tra una settimana, si terrà una nuova assemblea, presso il Consorzio, per valutare gli sviluppi. "Se non dovessero arrivare soluzioni convincenti - sottolinea il segretario Flai-Cgil Peppe Randazzo - continueremo la nostra lotta". Già la scorsa settimana, i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione.
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