Gela. Il decreto è stato rilasciato dal dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, dell’assessorato dell’energia. È stata completata la verifica sulla documentazione tecnica trasmessa dagli uffici dell’Ato Cl2 in liquidazione e così i funzionari regionali hanno dato l’assenso alle “modifiche non sostanziali” del progetto per la copertura delle due vasche sature del sito di Timpazzo, A-B e C-D, in carico proprio all’ambito. Un atto che si pone in “aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale” già rilasciata ad Ato nel 2018. Il provvedimento, che riporta la firma del dirigente del settore e di quello generale, “avvia il procedimento di chiusura”, con il successivo sopralluogo da parte di Arpa e dei tecnici del Libero Consorzio di Caltanissetta. Il dipartimento ha dato riscontro ad Ato, a seguito di un iter partito a inizio anno. Il commissario liquidatore Giuseppe Lucisano e i tecnici dell’ambito hanno predisposto gli interventi per la copertura delle vasche, attesi da tempo. È uno dei nodi più delicati che si è posto nel sistema locale dei rifiuti.
Nella documentazione si richiamano gli interventi previsti nelle vasche sature, con il capping, la realizzazione di gabbioni, una canaletta di raccolta delle acque meteoriche e di drenaggio, l’allungamento dei camini per la raccolta del gas e le piantumazioni. Lo scorso settembre era stato emesso parere dalla commissione tecnica specialistica. Intorno alle due vasche che vanno coperte, nel tempo, ci sono state diverse verifiche condotte dagli organi di controllo e dagli inquirenti, proprio per la necessità di osservare la normativa in materia ambientale.