Vasca Timpazzo satura, attesa per nuova: su appalto stop a procedura negoziata

 
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Una delle aree della discarica Timpazzo

Gela. Per i tecnici dell’Ato Cl2 è ormai satura. Mercoledì dovrebbe essere l’ultimo giorno di conferimento nella vasca della discarica Timpazzo, che si avvia alla fase finale di post-mortem. Soprattutto per questa ragione, c’è l’esigenza di chiudere la procedura per la consegna alla Srr4 e alla “Impianti Srr” della nuova vasca, perlomeno una prima sezione. Il presidente Srr Salvatore Chiantia e l’amministratore della società in house Giovanna Picone attendono la consegna tecnica in settimana. Inizialmente, era stata ipotizzata una data prossima all’inizio del mese di luglio, ma i passaggi burocratici si sarebbero dilatati oltre il previsto. La sezione della nuova vasca consentirebbe di abbancare i sovvalli della lavorazione del Tmb. E’ un passaggio ritenuto fondamentale, altrimenti i vertici della Srr dovrebbero trovare siti differenti per conferire. Entro giovedì pare che la nuova vasca dovrebbe essere a disposizione. Nessuno vuole mettersi sulle spalle il rischio di un’emergenza rifiuti. A Palazzo di Città, la scorsa settimana, il sindaco Lucio Greco ha firmato un’ordinanza d’urgenza che prevede un uso, in questa fase massiccio dell’impianto di compostaggio di contrada Brucazzi, ancora nella gestione dell’Ato Cl2, del commissario Giuseppe Panebianco. Il sistema è sotto stretta vigilanza, per evitare che il peso dei conferimenti possa incidere sulla capacità di lavorazione. Tutto questo, mentre il 31 luglio il commissario Giuseppe Panebianco e il responsabile tecnico Sergio Montagnino (scelto dall’avvocato), si presenteranno dimissionari all’assemblea Ato. Una decisione maturata dopo la nomina di Panebianco ad amministratore delegato della “Catanzaro costruzioni”, società proprietaria della discarica agrigentina di Siculiana.

Tra i tanti aspetti da definire in un sistema rifiuti locale che continua a dimostrarsi molto complesso da portare avanti, c’è ancora quello dell’appalto, non assegnato. Negli scorsi giorni, i vertici della Srr4 hanno avuto un incontro con il dirigente comunale del settore ambiente Grazia Cosentino. Pare si stia sondando la strada di una nuova gara (con un diverso capitolato), accantonando la procedura negoziata, che diverse aziende del settore hanno sempre ritenuto antieconomica. Dopo cinque tentativi, non ci sono mai state offerte concrete messe sui tavoli della Centrale unica di committenza. La soluzione della procedura negoziata sembra non più praticabile e probabilmente si metteranno a punto nuovi numeri del capitolato che dovrebbe consentire di affidare il servizio almeno per un anno. Ad oggi, anche se negli altri Comuni dell’ambito la nuova azienda assegnataria non ha ancora avviato le attività, quello di Gela è l’unico lotto non assegnato. Vicende che sono finite al centro dell’attenzione degli investigatori. Sono stati acquisiti atti in Comune e negli uffici Ato, in un’indagine che sarebbe in corso.

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