Gela. Le variazioni della Ztl in centro storico, comunicate in giornata da Palazzo di Città, non convincono per nulla i riferimenti di Confesercenti. Il coordinatore Fabio Cammarata parla di un “modus operandi” dell’amministrazione comunale tutt’altro che esente da pecche. “Con disappunto apprendiamo, in rappresentanza della categoria, delle modifiche alla regolamentazione della Ztl in centro storico. Ciò che più risulta aberrante non è il provvedimento, sul quale risulta inopportuno entrare nel merito in questa sede, ma il modus operandi con il quale questa amministrazione, alle battute finali, decide in autonomia e comunica dall’oggi al domani modifiche sostanziali del traffico veicolare, di quello pedonale e il livello sanzionatorio che ne deriverà – dice Cammarata – sono paradossali il pressappochismo e la tempistica inidonea, con i quali questa amministrazione continua a rimarcare la propria inadeguatezza attraverso provvedimenti che sono del tutto irrispettosi nei confronti dei commercianti che operano nel centro storico e che non hanno modo e tempo di avvisare la propria clientela. Anche i cittadini, ignari, incorreranno in contravvenzioni dovute dalla confusione ingenerata. A voler pensare male, sembrerebbe un provvedimento comunicato in una tempistica atta ad ingenerare appositamente confusione negli avventori del centro storico, al fine di indurli a spostarsi su altre zone commerciali della città o solo per elevare contravvenzioni e fare cassa. Peggio ancora è se fosse finalizzato ad ingenerare nel cliente la sensazione di allontanamento mentale dal centro storico e da tutto il comparto commerciale presente in questa zona”. Il coordinatore di Confesercenti fa notare l’assenza di qualsiasi confronto preliminare tra l’amministrazione e le categorie.
“Chiaramente immaginiamo l’assoluta buona fede dettata da inadeguatezza di questa amministrazione ma sappiamo che a pensare male prima o dopo si ci azzecca. Inutile rappresentare la continua e perseverante mancanza di collaborazione con le associazioni datoriali. Nessuna riunione preventiva è stata organizzata. Probabilmente – dice ancora Cammarata – sarebbe emersa l’esigenza di attivare le variazioni della Ztl dall’1 luglio così da permettere a tutta la cittadinanza di metabolizzare il cambio orario e ai commercianti di attuare policy di marketing per informare i clienti. Pazienza, è l’ennesima mancanza di confronto. Ciò che auguro ai candidati del prossimo ballottaggio è di vedere nel confronto con le associazioni datoriali, come Confesercenti, un elemento di vantaggio e di beneficio nella certezza che a seguito della concertazione si riescano a gestire gli equilibri sui quali è fondata la società civile”.
prima di andarsene i signorotti hanno aumentato l’importo per passo carrabile o scivola di ben cinque volte il valore precedente….come sono bravi pur di fare cassa e buttare i soldi alventocontrollate le spese inutili comunali