Gela. Ieri, l’approvazione delle variazioni di bilancio più urgenti e lo stop provvisorio alla rideterminazione delle aliquote Imu (imposta dal dissesto). La mancanza del numero legale ha sciolto la seduta dell’assise civica. In aula, d’urgenza, si tornerà già domani. Il presidente del civico consesso Salvatore Sammito ha provveduto ad una nuova convocazione dell’aula. Entro fine anno si cercherà di arrivare al voto sul resto delle variazioni per i progetti in essere ma anche sui provvedimenti per le imposte dettati dalla dichiarazione di dissesto dell’ente. Domani, si inizia al mattino.
Sammito ha attivato le procedure d’urgenza per avere nuovamente l’assise riunita. Il centrodestra, in massa, ha disertato i lavori e i “responsabili” ancora una volta, pur senza una linea comune, hanno comunque assicurato la tenuta della soglia minima. Il sindaco Lucio Greco ha parlato di atti che “non sono dell’amministrazione ma servono a salvaguardare l’ente e la città”. Senza le variazioni di bilancio si rischia di far saltare i finanziamenti già ricevuti, con relativo danno erariale. Se invece la rideterminazione di Imu e Irpef non dovesse vedere la luce, come sottolineato dal segretario generale, il ministero procederà a bloccare tutti i trasferimenti.
