Variazioni approvate, sì maggioranza: mancano criteri aree pubbliche
Votate le variazioni

Gela. A differenza della prima convocazione di ieri, in serata, in seconda, l'assise civica, con dodici consiglieri di maggioranza ha potuto dare il via libera a tre variazioni di bilancio urgenti e alla presa d'atto della mancata definizione, nell'ultimo triennio, dei criteri di calcolo per la cessione di aree pubbliche. Le variazioni, essenziali in mancanza di strumento finanziario, non hanno posto troppi patemi, con il voto favorevole. La presa d'atto ha invece aperto una riflessione introdotta dal civico Faraci. Il consigliere ha fatto notare che l'aula ha dovuto votare una presa d'atto per mancati adempimenti degli uffici comunali "che probabilmente hanno arrecato una perdita e mancati introiti all'ente comunale". Si tratta di atti comunque necessari ai fini del bilancio stabilmente riequilibrato. Il segretario Curaba, dal momento del suo insediamento, sta dando priorità anche a procedure come quella delle aree pubbliche. Faraci, come è capitato anche in passato, ha richiamato l'esigenza di una programmazione che non venga limitata da inosservanze degli uffici comunali.